Sicuramente uno dei veicoli corazzati più inusuali e caratteristici dell'era postbellica, lo Stridsvagn S-103, conosciuto anche come "carro S o S-tank", era il risultato di una specifica degli anni Cinquanta emessa dal governo svedese per un carro da combattimento leggero. Per quel periodo, infatti, lo stato scandinavo stava portando avanti un intenso programma di ammodernamento delle proprie forze corazzate fondato sull'acquisizione di materiale straniero e sulla progettazione di mezzi locali. Riprendendo di fatto le concezioni degli "Sturmgeschutz", Sven Berge, capo della sezione carri corazzati dell'esercio svedese, propose nel 1956 il progetto di un carro armato privo di torretta e dalle linee sfuggenti ed affusolate. Il progetto suscitò gli interessi degli alti comandi e se ne avviarono gli studi: la sua progettazione, però, risultò lenta e laboriosa, specialmente il sistema di puntamento causava problemi e suscitava perplessità, e soltanto nel 1961 il primo prototipo funzionante fu pronto. La difficoltà maggiore consisteva appunto nel meccanismo per il direzionamento del fuoco: essendo privo di torretta girevole e dovendo svolgere compiti di carro armato e non di semplice semovente, fu praticamente obbligata la scelta di adottare un sistema per il puntamento basato sulla rotazione dell'intero carro su se stesso, mentre per il brandeggio verticale fu studiato un sistema meccanico capace di alzare o abbassare le sospensioni a comando. Date le dimensioni contenute, si rese obbligatorio anche un meccanismo di caricamento automatico, strumento che in quel periodo era ancora in fase di studio e risultava poco affidabile. Altra interessante innovazione introdotta con questo apparecchio fu la scelta dell'unità motrice: inconsueta, come tutto il mezzo, la propulsione era affidata a due motori distinti, un Rolls Royce, con alimentazione mista, veniva utilizzato per la normale marcia, mentre una turbina a gas Boeing veniva impiegata per avere maggiore potenza in combattimento. Nonostante le perplessità, i vantaggi forniti dall'insolita configurazione erano notevoli: il veicolo si presentava dai lineamenti bassi e sfuggenti, risultando così dalla difficile individuazione da parte del nemico, mentre le forme spigolose aumentavano sensibilmente la protezione frontale e si rivelarono particolarmente resistenti. D'altro canto la complessità meccanica e la soluzione tecnica adottata presentavano degli svantaggi non trascurabili: sebbene fosse preciso, il puntamento risultava macchinoso e tendenzialmente più lento dei sistemi convenzionali a torretta, provocando un rateo di fuoco inferiore e più limitato nei movimenti veloci. Sebbene lento, il progetto andò avanti ed alla Bofors venne affidata la produzione in serie, che ebbe inizio nel 1963 e si concluse nel 1971 con circa 300 esemplari realizzati. Da un punto di vista produttivo, dell'S-tank vennero realizzate tre versioni, differenziate per piccole migliorie ed aggiornamenti emersi in sede di progettazione e sviluppo, come l'installazione di una lamina apripista ripiegabile e di un sistema di galleggiamento basato sull'aumento del volume. Operativamente parlando, l'S-103, nonostante gli interessi manifestati da altri paesi, non ricevette commesse dall'estero e rimase in servizio solamente con le forze armate svedesi, che lo hanno gradualmente sostituito con veicoli più moderni. Sebbene non sia più in servizio, l'S-tank continua a far discutere, anche in ottica di un possibile riutilizzo della formula, e gli esperti sono dibattuti riguardo la sua operatività e le sue effettive potenzialità: resta indubbio il fatto che si sia trattato di un carro inusuale, che non ha mai visto un impiego in un teatro bellico e pertanto risulta difficile riuscire a farne delle valutazioni empiriche e concrete.
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Pareri Personali:
RispondiEliminaDello Stridsvagn S-103 si può parlare tanto bene quanto male: effettivamente si tratta di un veicolo non tanto insolito nella forma, quanto piuttosto nella concezione. Mezzi analoghi sono stati prodotti fin dall'inizio dell'era del carro armato; tuttavia i predecessori erano stati realizzati nell'ottica del semovente, non come carro armato da combattimento diretto. Si potrebbe sostenere che l'S-tank sia l'erede delle realizzazioni tedesche della seconda guerra mondiale, ma sia allo stesso tempo un veicolo completamente nuovo. E' difficile stilarne un giudizio sulle qualità: tendenzialmente pare esserci uno certo scetticismo riguardo le sue funzionalità e le sue qualità belliche.
Dati Tecnici Dati Tecnici Stridsvagn S-103C:
RispondiEliminaMotore: 1 Rolls-Royce K60 ad alimentazione mista da 240 hp; 1 Boeing 553 turbina gas da 490 hp.
Peso in assetto da combattimento: 39.500 kg
Prestazioni: 50 km/h su strada.
Autonomia: 390 km su strada.
Superamento ostacolo verticale: 0,9 m. Superamento ostacolo orizzontale: 2,3 m. Profondità guado: 1,5 m.
Armamento: 1 cannone fisso da 105 mm, 2 mitragliatrici coassiali da 7.62 mm e 1 mitragliatrice antiaerea da 7.62 mm.